Descrizione
Nel settembre 1996 Silvano decide di lasciare il suo posto di lavoro statale per inseguire un sogno ambizioso: recuperare frutti antiche e ricette di una volta.
Insieme a sua moglie Giuliana, da sempre appassionata custode di antiche ricette della mamma e della nonna, decidono di ripiantare quei frutti che stavano scomparendo.
Dall’unione di Silvano e Giuliana nasce SiGi, acronimo dei loro nomi.
Le confetture Sigi sono realizzate integralmente a mano e con metodi di cottura tradizionali che non prevedono l’uso di addensanti chimici (senza pectina, senza stabilizzanti o conservanti), né di coloranti di estrazione naturale.
Il giuggiolo è un frutto particolare dal sapore intenso. Accompagna bene i formaggi più forti come il Pecorino di Fossa.
Nell’antichità era il simbolo del silenzio e come tale adornava i templi della Dea Prudenza. In centro Italia si può trovare in molte case coloniche poiché si riteneva che fosse una pianta portafortuna.
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