Descrizione
Marmellata di Arancia biondo
La marmellata di arancio biondo del Piceno รจ una confettura che nasce da agrumi coltivati nel territorio marchigiano. Le arance bionde vengono raccolte al punto giusto di maturazione e lavorate con metodi artigianali, cosรฌ da mantenere intatto il loro sapore naturale. La dolcezza tipica di questa varietร si unisce alla sua freschezza leggera, creando una marmellata equilibrata e profumata.
La marmellata di arancio biondo del Piceno รจ ideale per la colazione. ร ottima su pane, fette biscottate o brioche. La consistenza morbida la rende perfetta anche per farcire torte, biscotti o crostate. ร un ingrediente semplice che dร un tocco agrumato a molte ricette.
Come abbinare al meglio la Marmellata di arancio biondo?
Abbinamenti salati
Questa confettura si abbina molto bene ai formaggi. I formaggi semi-stagionati, dolci o leggermente sapidi, trovano con questa marmellata un contrasto piacevole.
Abbinamenti dolci
Puoi usarla anche in abbinamento a yogurt bianco, pancake o creme leggere.
Il vaso in vetro conserva il profumo e la qualitร del prodotto. Non contiene aromi artificiali e viene preparata con pochi ingredienti selezionati. Il gusto pulito dellโarancio biondo resta protagonista. Conserva il vasetto in luogo fresco; una volta aperto, tienilo in frigorifero.
Cenni storici sullโArancio Biondo del Piceno
San Benedetto del tronto e Civitanova Marche: cuore e tradizioneย ย
Lโarancio biondo del Piceno ha una storia molto antica. Le prime tracce certe della coltivazione degli agrumi lungo la costa marchigiana risalgono al XIV secolo, quando gli agrumi vennero introdotti dai marinai siciliani.
Lโarea piรน importante per la coltivazione era la fascia costiera che va da San Benedetto del Tronto fino a Civitanova Marche, in particolare vicino alla foce del fiume Chienti. In passato rappresentava il limite piรน a nord dellโintera coltura degli agrumi sul versante adriatico.
Nei secoli successivi, la coltivazione degli agrumi diventรฒ una vera risorsa agricola ed economica per il territorio fermano. Tanto che, in epoca medievale, fu addirittura vietato esportare fuori dal dominio comunale le piantine giovani di agrumi, considerate preziose e strategiche.
I paesi storicamente piรน legati a questa produzione erano San Benedetto del Tronto, Grottammare, Cupra Marittima, Massignano, Campofilone, Pedaso e Torre di Palme. Qui gli agrumi venivano coltivati soprattutto lungo la costa e sui versanti piรน esposti al sole, protetti dai venti freddi del nord.
In molti centri sono ancora visibili le antiche strutture in muratura ad arco, realizzate proprio per proteggere gli agrumi dal freddo. Grottammare, in particolare, รจ considerato il luogo simbolo di questa tradizione: lโarancio compare persino sul suo stemma comunale, segno del valore che questa coltura ha avuto nella storia del territorio.
Scegliere la marmellata di arancio biondo del Piceno significa portare in tavola un prodotto legato al territorio. ร una marmellata semplice, genuina e dal sapore luminoso, perfetta per chi ama gli agrumi e cerca un gusto naturale ogni giorno.


